Dopo aver analizzato i diversi macro-trend del turismo Made in UK verso l’Italia (potete leggere qui il nostro approfondimento), oggi scendiamo nel dettaglio e andiamo a vedere da vicino le abitudini dei viaggiatori britannici; come, cioè, organizzano le loro permanenze nel nostro Paese.
Partendo dai “motivi” che inducono i cittadini britannici ad arrivare in Italia, possiamo definire un podio che vede la vacanza al primo posto, seguita dai viaggi per affari e le visite a parenti e amici. La permanenza media, invece, si stabilizza sulle 10 notti con una spesa di circa 65 euro al giorno. Per quanto riguarda le strutture ricettive utilizzate, la classifica è guidata dagli alberghi e villaggi turistici, seguita dall’abitudine di farsi ospitare da parenti e amici. Considerevole è anche la quota di viaggiatori che pernotta in case in affitto.
Di certo, le opportunità che il mercato Britannico offre sono molte: è un mercato maturo e in espansione non solo per quanto riguarda le mete minori e meno conosciute, ma anche per la possibilità di investire sul target di giovani dai 16 ai 25 anni.
Approfondiremo questo tema durante l’Italian Travel Workshop dedicato al turismo britannico.
Ci vediamo a Londra il 6 novembre!