Giusto il tempo di disfare le valigie e siamo già pronti a ripartire con una nuova tappa dell’Italian Travel Workshop, il nostro format pensato per far conoscere le aziende turistiche italiane e i principali tour operator stranieri. La prossima edizione, la 52ª, che si svolgerà il 13 marzo a Mosca, permetterà alle aziende del nostro Paese di creare nuove connessioni con il mercato russo, storicamente tra quelli più rilevanti per il turismo italiano.
Fino al 2013 infatti, il numero di turisti provenienti dalla Russia è stato sempre in crescita ma tale tendenza positiva si è purtroppo ridotta nel 2014 a causa della crisi ucraina, di quella economica e del relativo forte deprezzamento del rublo. Tuttavia, i numeri assoluti relativi ai visitatori e alla spesa pro-capite, sono rimasti rilevantissimi.
Pur nell’ambito di uno scenario di crisi quindi, l’interesse per l’Italia è elevato. Il nostro Paese infatti, continua a rappresentare per i russi una tra le destinazioni turistiche più amate e desiderate, grazie ad un forte legame nato sin dai tempi dei viaggi del Grand Tour e continuato negli anni successivi. La cultura, l’arte, l’ambiente e il “lifestyle” italiano sono fattori di grande attrazione per il pubblico russo. Negli ultimi anni è cresciuta la domanda per i prodotti di nicchia, il turismo verso le città d’arte così dette “minori”, il prodotto termale, i grandi laghi, il turismo enogastronomico e quello degli eventi, ma anche per feste e rievocazioni storiche, eventi sportivi e culturali.
L’obiettivo di questa nuova edizione dell’Italian Travel Workshop è allora quello di far conoscere ai tour operator russi tutto quel turismo di “nicchia” che rende l’Italia tra le mete turistiche più affascinanti del pianeta.